FAQ

Sì. Il percorso è certificato e quindi richiede impegno costante. La sensazione di difficoltà è parte del processo di crescita: significa che stai uscendo dalla zona di comfort per acquisire competenze reali e spendibili.

In media 5-7 ore settimanali. I compiti a casa e le esercitazioni sono parte integrante del metodo e fondamentali per arrivare preparati alla certificazione.

È importante rispettare le scadenze, ma se emergono difficoltà puoi segnalarlo alla segreteria o alla docente. Valuteremo insieme modalità compatibili, senza però compromettere la completezza della formazione.

Consigliamo di pianificare il tempo come fosse un lavoro: suddividere le ore di studio in piccole sessioni quotidiane, piuttosto che accumulare. La costanza premia più della quantità.

Le principali sono: gestione del tempo, insicurezza iniziale e fatica nell’affrontare le esercitazioni pratiche. Con il supporto dei formatori e il confronto con i compagni, però, queste difficoltà si superano.

Assolutamente sì. La differenza è che per chi già lavora le esercitazioni possono essere applicate direttamente alla propria esperienza, rendendo il percorso ancora più utile e concreto.

Sì. Senza di essi non è possibile dimostrare il raggiungimento delle competenze richieste dalla norma UNI 11954 e 11955.

Avrai la possibilità di ripetere l’attività, con un feedback mirato da parte della docente. L’obiettivo non è bocciare, ma formare professioniste preparate.

Sì. L’Accademia offre momenti di confronto, sia individuali che di gruppo, per accompagnarti nei passaggi più complessi.

Nel fatto che non si limita a trasmettere nozioni, ma ti accompagna a sviluppare competenze certificate, riconosciute a livello nazionale e internazionale. Questo significa più responsabilità, ma anche più valore per il tuo futuro professionale.